mentre il web impazza di cuoricini e dolcini, oggi al mio ammOre preparerò delle cose salutari e non... a casa mia si mangia così, schifezze e verdure, in modo da bilanciare un po' danni e benefici...
oggi preparerò per il mio compagno una bella cotoletta di pollo unta e del radicchio alla saba per contorno.
Il radicchio è forse poco presente sulle nostre tavole, ma andrebbe consumato in quantità.
Ai più è noto che questo vegetale si caratterizza da sostanze amare capaci di stimolare la secrezione biliare, facilitando la digestione; forse non tutti sanno che il radicchio deve il suo colore rosso alla presenza di antocianine: ebbene, queste sostanze presenti nel radicchio rosso di Treviso esercitano un'azione positiva sulle cellule intestinali e contrasta lo stress ossidativo e, almeno in laboratorio, rallenta la proliferazione di cellule tumorali (qui per saperne di più).
Un toccasana, insomma, che non dovrebbe mancare seguendo una corretta alimentazione.
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alcuni tipi di radicchio. Quali riconoscete? |
Ecco una ricetta davvero semplice per un contorno gustoso, che ben si abbina a secondi di carne bianca.
Ingredienti:
- 2 cespi di radicchio di Treviso tardivo (che sia I.G.P. eh! io consiglio quello dell'azienda OrtoRomi di cui vi ho già parlato qui)
- 50 ml di aceto bianco
- 50 ml di saba
- sale, un cucchiaio raso
Lavate il radicchio e dividetelo in quattro incidendolo dalla base.
Sbollentatelo per pochi minuti (4 dovrebbero bastare) in acqua (un litro e mezzo, circa), dove avrete aggiunto il sale e l'aceto.
Scolatelo bene, condite con la saba. Servite, tiepido o freddo. Come preferite!
E se volete saperne di più visitate il sito del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco
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Radicchio variegato di Castelfranco |
Noi consumiamo tanto radicchio, riusciamo anche a farne qualche piantina in campagna. La Saba, fino alla lettura del tuo post e annessa ricerca su google, era una sconosciuta. Mi incuriosisce molto, la fai tu o la compri? Buon San Valentino
RispondiEliminaCiao Elena! anch'io ho conosciuto questo sciroppo da pochi anni: si ricava dal mosto cotto, che viene fatto ridurre parecchio. Qui in Emilia Romagna e zone limitrofe lo si trova già pronto, non saprei dove trovare la materia prima ;)
Eliminain Sicilia non l'avevo mai sentito nominare, mentre lo si usa anche in altre zone del sud, principalmente in Puglia, per condire i dolci.
E' una delizia sia con il dolce che con il salato! provalo :)
buon San Valentino anche a te!
Questo mese l'ingrediente di Salutiamoci è proprio il radicchio, perché non gli mandi la tua ricetta?
RispondiEliminaIn Sicilia esiste, mia nonna lo fa. ma con i fichi d'India... lo usiamo però per ricette dolci! Lo chiamiamo "vinucottu di ficurinnia". E' la variante al tradizionale al vino o mosto!
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