venerdì 22 gennaio 2016

Tortelli alla lavanda ripieni di Parmigiano Reggiano DOP in crema di zucca e Cipolla di Medicina e polvere di olive nere


A Bologna non si fa altro che parlare di Tortellini ultimamente. Merito e colpa della ristoassociazione Tour-Tlen, che gli dedica una bellissima festa per il santo Patrono, il 4 ottobre e che riscuote sempre più consensi dalla cittadinanza (ed ire dei conservatori del tortellino, quelli che il tortellino solo a Natale, in brodo di cappone, con il ripieno... crudo o cotto?).
Una ritrovata attenzione per il proprio patrimonio gastronomico ha fatto sì che sempre più Bologna venga consacrata città del cibo. Ovviamente i gastronomi della Romagna non stanno certo a guardare. Nasce così l'Accademia de Caplèt, che rivendica la superiorità dei cappelletti sui tortellini e che sfiderà l'associazione questa domenica, a conclusione del primo festival dei sapori, di cui vi ho parlato nel precedente post. Io, che sono siciliana, trovo che siano due magnifici prodotti e gli assegno un pari merito e ho preso spunto per preparare questa pasta con un ripieno ormai consolidato, divertendomi a provare le due chiusure. Sono entrambe piuttosto fotogeniche, non trovate?




Ricetta per 5 persone                                                                                         
Ingredienti:

Ø  pasta all'uovo preparata con 200 g di farina e 2 uova
Ø  un cucchiaino raso di fiori di lavanda
Ø  200 g di Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi
Ø  200 g di panna fresca liquida
Ø  400 g di  Cipolla di Medicina
Ø  400 g di zucca già pulita
Ø olio extravergine d'oliva delle Colline di Romagna DOP q.b.
Ø  30 g di burro
Ø  brodo vegetale q.b.
Ø    20 g di polvere di olive nere
Procedimento:
prepariamo la sfoglia mettendo tutta la farina sulla spianatoia. Facciamo un buco al centro dove verseremo le uova e i fiori di lavanda precedentemente sminuzzati. Mescoliamo con i rebbi di una forchetta e cominciamo a lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Lasciamo riposare la sfoglia per circa trenta minuti coperta da pellicola.
Prepariamo il ripieno dei tortelli: scaldiamo la panna fino a raggiungere gli 85° C. Spegniamo e aggiungiamo il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato. Mescoliamo e lasciamo raffreddare.
Prepariamo la crema di zucca e cipolla di Medicina: peliamo e affettiamo la cipolla sottile. Mettiamola a stufare in una casseruola con il burro e dieci grammi di olio extravergine d'oliva delle Colline di Romagna DOP. Nel frattempo, tagliamo a dadini la zucca, aggiungiamola alla cipolla insieme a un mestolo di brodo vegetale e regoliamo di sale. Lasciamo cuocere fino a che le verdure non saranno morbide. Frulliamo il tutto fino ad ottenere una purea densa. Teniamo in caldo.
Tiriamo la sfoglia sottile con il mattarello e con una rondella ricaviamo dei dischetti di sfoglia di circa sei cm (usiamo un coppapasta circolare se vogliamo fare i cappelletti). Mettiamo il ripieno di panna e Parmigiano in una tasca da pasticcere e disponiamo sui dischetti un ciuffetto di ripieno. Richiudiamo il quadratino lungo la diagonale, ottenendo un triangolino (per i cappelletti sarà una mezzaluna). Facciamo aderire bene i bordi schiacciando con le dita. Afferriamo le due estremità del triangolino e, aiutandoci con il mignolo, congiungiamole dando la classica forma di tortello.


Servizio:
cuociamo i tortelli in abbondante acqua salata, versiamo la crema di zucca e cipolla in un piatto fondo e adagiamo su di essa i tortelli.
Completiamo con polvere di olive nere che prepareremo in anticipo facendo prima disidratare le olive in forno per 2 ore a 100 ° C e 1 ora a 60° C e poi frullandole con un macinaspezie.

style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; color: #2e6d9d; cursor: pointer; text-decoration: none; „Accademia de Caplè





Ricetta per 5 persone                                                                                         
Ingredienti:

Ø  pasta all'uovo preparata con 200 g di farina e 2 uova
Ø  un cucchiaino raso di fiori di lavanda
Ø  200 g di Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi
Ø  200 g di panna fresca liquida
Ø  400 g di  Cipolla di Medicina
Ø  400 g di zucca già pulita
Ø olio extravergine d'oliva delle Colline di Romagna DOP q.b.
Ø  30 g di burro
Ø  brodo vegetale q.b.
Ø    20 g di polvere di olive nere
Procedimento:
prepariamo la sfoglia mettendo tutta la farina sulla spianatoia. Facciamo un buco al centro dove verseremo le uova e i fiori di lavanda precedentemente sminuzzati. Mescoliamo con i rebbi di una forchetta e cominciamo a lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Lasciamo riposare la sfoglia per circa trenta minuti coperta da pellicola.
Prepariamo il ripieno dei tortelli: scaldiamo la panna fino a raggiungere gli 85° C. Spegniamo e aggiungiamo il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato. Mescoliamo e lasciamo raffreddare.
Prepariamo la crema di zucca e cipolla di Medicina: peliamo e affettiamo la cipolla sottile. Mettiamola a stufare in una casseruola con il burro e dieci grammi di olio extravergine d'oliva delle Colline di Romagna DOP. Nel frattempo, tagliamo a dadini la zucca, aggiungiamola alla cipolla insieme a un mestolo di brodo vegetale e regoliamo di sale. Lasciamo cuocere fino a che le verdure non saranno morbide. Frulliamo il tutto fino ad ottenere una purea densa. Teniamo in caldo.
Tiriamo la sfoglia sottile con il mattarello e con una rondella ricaviamo dei dischetti di sfoglia di circa sei cm (usiamo un coppapasta circolare se vogliamo fare i cappelletti). Mettiamo il ripieno di panna e Parmigiano in una tasca da pasticcere e disponiamo sui dischetti un ciuffetto di ripieno. Richiudiamo il quadratino lungo la diagonale, ottenendo un triangolino (per i cappelletti sarà una mezzaluna). Facciamo aderire bene i bordi schiacciando con le dita. Afferriamo le due estremità del triangolino e, aiutandoci con il mignolo, congiungiamole dando la classica forma di tortello.


Servizio:
cuociamo i tortelli in abbondante acqua salata, versiamo la crema di zucca e cipolla in un piatto fondo e adagiamo su di essa i tortelli.

Completiamo con polvere di olive nere che prepareremo in anticipo facendo prima disidratare le olive in forno per 2 ore a 100 ° C e 1 ora a 60° C e poi frullandole con un macinaspezie.

3 commenti:

  1. Come li chiami o li chiudi restano una cosa meravigliosa, i tuoi ancor di più!!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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