martedì 7 febbraio 2012

lagane e ceci. Anzi no! ciceri e tria!

Qual'è la differenza tra le lagane e ceci e i ciceri e tria? vediamo:
- le lagane e ceci si consumano in Campania, in Basilicata, ma anche in Calabria e nelle Marche. Le lagane, antichi antenati delle nostre lasagne, erano strisce di pasta stesa al mattarello (in campano detto laganaturo). Hanno origini antichissime: Orazio lo declama nelle satire (VI, I Libro):  "(...) inde domum me ad porri et ciceris refero laganique cantinum": quindi me ne ritorno a casa per mangiare una scodella di porri, ceci e lagane. 
- i ciceri e tria si mangiano in Puglia, anzi, in Salento, per essere precisi. Stranamente non in Sicilia, considerato che il termine tria è parte del dialetto siciliano antico (dall'arabo itryah "foccaccia tagliata a strisce" o ytria, intesi come "vermicelli", come testimoniato già nel 1100 dal geografo arabo Idrisi ne Il libro di Ruggero dove racconta che a Trabia (provincia di Palermo) si producevano ytria in grandi quantità.
In entrambi i casi, si tratta di pasta fresca di semola di grano duro e acqua, una sorta di tagliatella ma più larga e corta condita con i ceci. 

Dove sta la differenza dunque? nella golosissima pasta fritta della versione salentina: la ricetta infatti prevede che si tenga da parte un po' di pasta fresca che verrà fritta e aggiunta alla minestra. Si, lo so. Una botta di calorie in più, ma v'assicuro, non sono superflue!


Ingredienti per 4 persone:
per la pasta:
  • 300 gr di semola di grano duro
  • acqua q.b.
per la zuppa di ceci:
  • 250 gr di ceci
  • 2 foglie di alloro
  • mezza cipolla
  • 50 ml di salsa di pomodoro o un pomodoro maturo
  • sale e pepe
  • olio extravergine di oliva

Mettiamo i ceci ammollati per 12-18 ore in cottura in una pentola (preferibilmente di terracotta) con le foglie di alloro. Lasciamo cuocere per almeno 2 ore.
Nel frattempo prepariamo la pasta: lavoriamo la farina con un po' d'acqua fino ad ottenere un impasto sodo che faremo riposare mezz'ora. Stendiamo al mattarello o con la nonna papera la nostra pasta. Non deve essere troppo sottile (ma non più di 3 mm!). Tagliamo la pasta: a me piace farla più larga della tagliatella e circa 10 cm lunga, ma la versione originale richiede che sia più sottile e più lunga.
Una volta che i ceci risulteranno morbidi, scoliamo e versiamo in una padella capiente dove abbiamo fatto soffriggere la cipolla. Schiacciamo con una forchetta un 1/3 dei ceci (oppure passiamo al mixer se vogliamo far prima) così da dare una consistenza cremosa al nostro piatto. Saliamo e pepiamo.
Teniamo da parte una manciata di pasta che friggiamo nell'olio bollente. Lessiamo la pasta restante e scoliamo. Mescoliamo tutto insieme e serviamo.
Al soffritto se si vuole si può aggiungere del sedano (io non lo amo) e magari un peperoncino (quello si!!!).

Un consiglio: considerata la lunga preparazione dei ceci, è meglio prepararne almeno il doppio: scolati, si possono congelare, così ce li troviamo pronti all'occorrenza! altro che ceci in scatola!!!

E voi? come li preparate? 






18 commenti:

  1. Che meraviglia...ma sai che non sapevo della pasta fritta aggiunta...una botta di vita!!!!!!!
    Complimenti un bel piatto!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Buonissimo il tuo piatto.. non avevo mai pensato a poter friggere la pasta.. wauuu

    RispondiElimina
  3. Ciao! e dopo un pò di cultura tradizionale culinaria, ci possiamo gustare un piatto che sembra proprio gustoso ed invitante!
    un'ottima pasta e ceci, pur nelle diverse verioni regionali...è quello che ci serve con questo freddo!
    un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti! vengo a sbirciare da voi come la preparate :)

      Elimina
  4. stupende e golosissime! grazie per le info storiche sui piatti, molto interessante
    Ciao
    Cris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie a te! spero faccia piacere aver qualche informazione in più sui piatti della tradizione :)

      Elimina
  5. Evvero, mio papà è calabrese e quindi conosco la versione lagane e ceci, super buonissima!

    RispondiElimina
  6. Stupenda la botta di calorie, ci sta proprio! Grazie per la spiegazione, non sapevo proprio quale fosse la differenza!

    RispondiElimina
  7. Sublime! Assolutamente da provare, l'idea della pasta fritta... mmmmmm che golosità!

    RispondiElimina
  8. Ciao! Ho dovuto guardare due volte quando ho visto il tuo post! Incredibile ;-)) Che bella coincidenza e che originalità il tuo piatto :-))) Grazie per la tua visita e per seguirmi. Mi aggiungo volentieri ai tuoi lettori :-) Complimenti davvero! Bacione!

    RispondiElimina
  9. ... meglio che me ne vado.... ma prima mi iscrivo!!!!
    complimenti!

    RispondiElimina

fammi sapere cosa ne pensi!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...