mercoledì 31 maggio 2017

Biscotti al cacao e peperoncino e il primo weekend romagnolo del 2017

Io sono metereopatica. Superati i trenta gradi mi viene la tristezza, comincio a pensare a quando arriverà l'autunno, mi sale la pressione, sudo, ho voglia di dormire. Un disastro insomma.
Una sola cosa ha effetto su di me come rimedio alla calura estiva (e siamo ancora a Maggio...): il mare.
Da siciliana trapiantata in Emilia questa cosa mi manca tantissimo. Per fortuna a pochi chilometri da Bologna esiste la Riviera romagnola, che se di certo non brilla per il mare particolarmente cristallino (ma in bassa stagione non è affatto male!), ha decisamente tantissimi pregi.

Forse uno di quelli meno conosciuti è il buon cibo, probabilmente perché è una caratteristica comune di tutta l'Italia, ma il clima particolarmente favorevole permette specialmente alle aziende agricole di offrire prodotti eccellenti.
Fiore di peperoncino
Così, quando mi è arrivata la mail di Federico non ho esitato un secondo e ho passato lo scorso weekend in compagnia di amici vecchi e nuovi all'insegna del buon cibo, specialmente di quello piccante!

Hotel San Salvador
L'Hotel San Salvador di Bellaria-Igea Marina insieme all'azienda agricola Alba ha organizzato un fine settimana alla scoperta delle caratteristiche e delle proprietà del peperoncino.

Ho così avuto modo di conoscere meglio le cinque specie di peperoncino dal quale si originano centinaia e centinaia di varietà diverse grazie a Claudio Del Zovo, appassionato presidente dell'associazione Pepperfriends, che ci ha svelato tantissime curiosità.


Alessandra, Sue, Tonia e Claudio Del Zovo
Sapevate ad esempio che la parte piccante del peperoncino è la "placenta", ovvero la membrana interna, dove vi sono i filamenti bianchi dove si trovano le ghiandole che rilasciano la capsaicina.


Quando sono ancora immaturi, i peperoncini hanno colori pazzeschi, io ho scoperto di essermi innamorata dei peperoncini viola, colore che assumono normalmente prima di virare al rosso, ma ci sono anche varietà che mantengono questo magnifico colore. Ho scoperto inoltre che il grado di piccantezza di un peperoncino si misura attraverso la scala Scoville: il peperoncino diavolicchio calabrese ha intorno ai 30.000 unità Scoville, niente in confronto al Carolina Reaper che supera i due milioni!



In albergo abbiamo preparato biscotti e pietanze ed assaggiato di tutto, persino il Mojito versione piccante con zenzero e peperoncino.
Abbiamo anche fatto una passeggiata presso l'azienda Alba che coltiva più di settanta varietà di peperoncino con i quali ricava ogni ben di dio: pesti, triti, confetture, salse e condimenti. E non solo.

L'azienda coltiva da qualche anno la canapa sativa, una pianta dalle mille virtù, con la quale realizza farina, olio, tisane, cioccolati e tanto altro.


Ho inoltre potuto incontrare alcune blogger che conoscevo di fama come Bettina che ci ha deliziato con tante preparazioni, l'hummus di piselli in assoluto mi ha deliziato il palato. Una bellissima persona, davvero.

Dalle Marche con furore ho conosciuto Sue, una ragazza che ha deciso di lasciare la magnifica contea dell'Hampshire per vivere in uno sperduto paese dell'entroterra marchigiano. Se tutte le persone sono come la sua dolcissima amica Elisa posso intuirne la ragione. Mi sono davvero trovata a mio agio con Sue ed Elisa, entrambe dalla risata contagiosa!
Ho conosciuto anche Alessandra, travel blogger e cantante jazzista, una persona davvero squisita. E naturalmente Sara e Roberta, dell'azienda Alba, due ragazze incredibili!
Come sempre, l'ospitalità dei proprietari, Federico, Stefano e del loro mitico papà zio, anzi, nonno Salvatore (Federico è diventato papà di un bellissimo bimbo di nome Alessandro!) da sempre ci delizia con frutta e verdura di sua produzione, è incomparabile.
Un grazie speciale va a Tonia, la nostra instancabile social media manager accompagnatrice tuttofare (mancano solo settantotto giorni, forza!), Sabrina all'accoglienza, la barista Lucia (se andate al San Salvador non perdetevi il suo Mojito speciale), le cuoche Mirella e Stefania e anche l'animatrice Chiara, che ha sopportato le crisi mistiche della creatura. Sono stata proprio bene, oltre ad imparare tantissime cose, non soltanto sul peperoncino!
Stefania ad esempio mi ha fatto sentire il rumore del pane appena sfornato: sono dieci anni che panifico, ma mai mi ero fermata ad ascoltare il crepitio che fanno i pani una volta tirati fuori dal forno, il loro modo di dire che sono pronti. Grazie Stefy!
"Senti il rumore del pane appena sfornato!"
E' stata una bellissima esperienza, tutte le foto le trovate come sempre nella mia pagina Facebook; spero di portarvi con me anche a settembre, per la raccolta! non vedo l'ora di vedere tutto il campo rosso!
Qui vi lascio la ricetta dei biscotti piccanti di Roberta, deliziosi per merenda o a fine cena, magari con un bel bicchiere di Albana di Romagna DOC.
Sara e Roberta dell'Azienda Agricola Alba

Ingredienti per circa 50 biscotti:
  • 320 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 130 g di buro
  • 30 g di cacao amaro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di peperoncino Pimenta de Neyde in polvere
Procedimento:

in una terrina mettiamo farina, lievito e cacao setacciati. Aggiungiamo il burro a pezzetti a temperatura ambiente e la polvere di peperoncino. Lavoriamo con le mani velocemente fino ad ottenere un composto sabbioso. Lasciamo riposare in frigo per un'ora. Con l'impasto formiamo delle palline della grandezza di una noce, disponiamo su una teglia rivestita con carta forno e inforniamo a 180° per 10-12 minuti. Lasciamo raffreddare e spolveriamo con cacao o zucchero a velo. Serviamo!






1 commento:

  1. Che meraviglia, Stefi!! Mi sento importante come una regina!! Le foto sono fantastiche e rendono perfettamente l'idea di quanto ci siamo divertite!! Grazie!!

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