Dolci poco dolci: ecco come posso descrivervi le pardulas.
La ricetta è di Asiul75 una delle cuoche più brave del forum alfemminile.it. Andate a vedere le sue...è quella la forma che avrebbero dovuto avere...
Abbiamo provato questa ricetta in occasione di un esperimento interattivo un po' di tempo fa. Come dicevo un dolce poco dolce caratteristico per l'intenso aroma di zafferano che personalmente non ho amato particolarmente, ma al contrario il mio ragazzo le ha gradite molto! questione di gusti!
Vi posto per comodità la ricetta di Asiul75
Ingredienti:
Per i dischetti di sfoglia:
300 gr farina
150 ml acqua tiepida
30 gr strutto o burro
1 pizzico di sale
Disporre la farina a fontana e lavorere con lacqua tiepida salata e lo strutto (o burro) ridotto in soffici riccioli. Stendere con un mattarello su una tavola asciutta e leggermente infarinata e ricavare alcuni dischetti molto sottili, del diametro di circa 8cm.
Per la farcitura:
1 kg ricotta
un cucchiaio di farina
3 bustine zafferano (io ne ho messe 2)
3 tuorli duovo
150 gr di zucchero (sostituito con 150 gr miele)
la scorza grattugiata di un limone
Lavorare con una forchetta la ricotta sul fondo di una terrina, ed aggiungere un quantitativo di farina sufficiente a fargli assumere una consistenza abbastanza compatta. ne basta un cucchiaio, a seconda della liquidita' della ricotta, la quantità può arrivare fino a 100 grammi.
Aggiungere i tuorli d'uovo, lo zucchero, la scorza di limone e lo zafferano.
Otterremo un impasto colloso, che andrà lavorato con una spatola per renderlo omogeneo. Ora con le mani perfettamente asciutte e leggermente infarinate, formare delle palline con un diametro di circa 4 cm.
Adesso adagiare al centro dei dischetti le palline di ripieno e pizzichiamo i bordi del dischetto, in modo tale che abbraccino la pallina di ripieno.
Bisogna alzare un bordino di un cetimetro e mezzo, pizzicando otto volte la pasta. Tenete presente che il volume dei dolci crudi, sarà lo stesso di quelli cotti, perché non devono lievitare.
Mettere in forno ben caldo a 180C e lasciarcele per 30 min.
Poi sfornare e lasciate raffreddare , una volta fredde spolverizzare di zucchero a velo.
Si possono anche congelare cotte, per poi mangiarle in futuro dandogli una leggera scaldata al forno.
Sicuramente le riprovero' magari sostituendo lo zafferano con un'altra spezia!
devono essere buonissime!!! E le tue sono belle come quelle di Luisa! Brava!
RispondiEliminaMMMMMMMMMMMMM che belle!!!!
RispondiEliminaBuonissime.. scopiazzato anche qui ciao ciao
Ti sono venute bene!!! A me l'impasto era venuto molto morbido, non sono riuscita a fare le palline... E anch'io non ho particolarmente amato la presenza dello zafferana... penso sia una questione di abitudine...
RispondiEliminaBrava!!
Franci
neanche a noi lo zafferano non ha convinto molto, secondo me con soli agrumi sarebbero meglio, ma è questione di gusti! un bacione
RispondiEliminaSono tra i miei dolci preferiti, ma ho timore a prepararli di creare una ciofeca! I tuoi sono deliziosi!!! Lauradv
RispondiEliminaCiao che belle che sono venute,sono un dolce di origini siciliane? mi sembra di averle mangiate da "ex" parenti siciliani, se sono lo stesso dolce sono buonissime!!
RispondiEliminaCiao Arianna
@Luna: sono dei dolci particolari! grazie mille ma con quelle di Luisa non c'è paragone ;)
RispondiElimina@Sorbyy: scopiazza pure, aspetto i tuoi aggiornamenti!!!
@Fra:anche a me l'impasto è venuto morbido, non ricordo chi ma qualcuna aveva consigliato di scolare la ricotta; forse sarebbe meglio fare così!
@Dauly: infatti la prossima volta li proverò senza :)
@Laura: non credo tu sia capace di fare delle ciofeche in nessun campo...
@Arianna: benvenuta e grazie per essere passata così ho scoperto il tuo blog :)
Sono dei dolcetti sardi in realtà!
grazie a tutte!
Che bella questa ricetta! Complimentissimi!
RispondiElimina