Normalmente non parlo a nome di altri, ma le più di duecento adesioni all'iniziativa di Madama Bavareisa e Kemikonti penso siano abbastanza rappresentative del malcontento generale che è anche di noi foodbloggers...
Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, l'iniziativa "liberiamoci del maiale" vuole essere una modo per dimostrare il nostro disgusto contro la condizione della donna nel nostro paese; no, forse non saremo schiave, ma davvero poco ci manca. E' chiaro che questa è solo la punta dell'iceberg: il nostro povero paese ormai è sempre più imbarbarito e imbruttito e non saranno certo culi, tette, mazzette e corruzione che ridaranno lustro all'Italia.
Io non ho un granché da aggiungere, ormai l'argomento è esaurito (e non certo da poco tempo...).
In questo romanzo un Montalbano particolarmente stanco e disilluso si ritrova in un caso che mette in luce tutta una serie di problematiche dei nostri giorni: immigrazione e sfruttamento delle donne, malaffari resi ancora più meschini perché perpetrati da persone "per bene".
Prima di darvi la ricetta però mi piacerebbe che guardaste il suo intervento per il "No Cav day" di due anni e mezzo fa. Mi addolora pensare che noi italiani, ancora, continuiamo a tenerci il maiale al governo, mentre il mondo ride di noi.
Adesso la ricetta. Cosa ben più leggera e sono certa assai più gradita. Io ho adottato solo una "piccola" modifica avendo preferito il broccolo al cavolfiore, ma davvero ve la consiglio questa 'mpanata di maiali.
"Fate lessare un cavolfiore in acqua salata, tiratelo fora al dente e tagliatelo a tocchi. Fatelo 'nsaporiri dintra a un tegame indove aviti soffritto 'na cipuddruzza tagliata a fettine. A parte, friggiti un bel pezzo di sasizza frisca e appena che addiventa dorata, tagliatela a dischetti massimo di un centilimetro, livannogli la pellicina.
Mittiti 'nzemmula cavolfiore e sasizza nell'oglio di frittura, aggiungendo qualichi patata tagliata a dischi trasparenti, aulive nìvure spezzettate, sali e spezie. Ammiscate bene questa composta.
Con tanticchia di pasta di pani lievitata fate 'na sfoglia a fisco e assistematela in una tortiera a bordo alto, inchitela con la composta, ricoprite con un altro disco di pasta di pani incollando bene i bordi.
Ungere le parti superiori con sugna e mettiti la tortiera nel furno caldissimo. Tirate fora appena si dora (ma ci vorrà 'na mezzorata)".
E che questa delizia sia di buon auspicio...
mi piace l'iniziativa, la ricetta è poesia e camilleri è un grande...praticamente un post perfetto! baci!!
RispondiEliminaBè una ricetta così presentata fa ancora più voglia, se poi viene da un maestro come Camilleri...
RispondiEliminaBuonissima e gustosa la torta, in una pasta così consistente è perfetta! Facciamo uno scambio? qualche tarallo per una bella fetta di torta?!?!
bacioni
La ricetta è meravigliosa :)
RispondiEliminaPer il mondo che ci ride dietro, putroppo è proprio vero.. ed addolora anche me :(
Che splendida idea invitare Camilleri alla nostra tavola! Bella la ricetta, bellissimo il video!
RispondiEliminaUn saluto
Kemi
E'buonissimo...io come al solito assaggio...ed è buonissimo..!!!!!!!
RispondiEliminaliala
buonoooooooooooo.............., assomigloa un po' alla nostra pizza "sasiccia e scarola"
RispondiEliminaPer quanto riguarda il "resto".... non puoi capire la sofferenza, come forse saprai, ci tengo così tanto a questa nostra Italia, alle donne ed a Napoli che quando accadono queste cose sento quasi un dolore fisico.....
Grande Camilleri....
Grazie
un bacione
E' bellissima questa tua ricetta , complimenti ciao
RispondiEliminache buona che deve essere questa pizza....con i broccoletti è un pò scontata la novità stà proprio nel cavolfiore...la voglio provare:-) un bacione
RispondiEliminaAnnamaria
che sia di auspicio me lo auguro, è uan ricetta favolosa hai selezionato una meraviglia
RispondiEliminaCiao, volevo ringraziarti per aver partecipato alla raccolta delle ricette con la zucca e avvisarti che il PDF con tutte le ricette è disponibile da scaricare a questo link http://nontolleroillattosio.blogspot.com/2011/02/raccolta-delle-ricette-con-la-zucca.html
RispondiEliminaCiao, ti ringrazio per aver partecipato al mio contest.
RispondiEliminaFinalmente il pdf de "Il tempo delle mele" è pronto. Se ti va, passa a scaricarlo
http://noidueincucina.blogspot.com/2011/02/il-tempo-delle-mele-ultimo-atto-il-pdf.html
Un bacione.
Camilleri, oltre ad essere un grande scrittore, è anche un buon gustaio e le sue "ricette" nei suoi libri sono sempre perfette!!!
brava...condividiamo la stessa passione per la cucina...
RispondiEliminati rispondo qui alla domanda che mi hai posto sul blog, vado fuori tema, scusa
RispondiEliminaI biscotti un disastro fateveli da voi che è meglio, i due ingredienti da cui dovete fuggire a gambe levate sono lo "sciroppo di glucosio-fruttosio", e gli "oli vegetali non idrogenati", purtroppo ci sono nel 80% dei biscotti in commercio, avevo scritto un post www.papillevagabonde.blogspot.com/2010/04/quali-biscotti-scegliere-per-il-mio.html
non ricordo le marche senza sicuramente i pavesini, per il cheese cake, prova a vedere i mc vitees ma non ne sono certo, andrò a vedere al super, in definitva come grasso è meglio si fa per dire che ci sia il burro rispetto alle alternative
Shade questa mpanata e' favolosa!!!!!!!!!! mi piace tanto l'iniziativa!!!!!! mamma mia mangerei una bella fetta di questa squisitezza!!!!
RispondiEliminagrazie mille a tutti! provatela, eh!
RispondiEliminaCamilleri non sbaglia mai!
Che poesia Camilleri, mi piace come scrive, quando leggo i suoi libri poi per una settimana ragione in siculo... mi sa che per mandarlo via, il maiale, dobbiamo proprio abbatterlo, quello si è attaccato con l'Attak!! una vergogna.. come saprai, visto che sei di Bologna anche tu, oggi, neve... bello qui, complimenti!
RispondiEliminaciao, Mirka