Crema catalana... in avarizia

Crepi l'avarizia? ma anche no... in tempi di crisi, con un lavoro in scadenza, un figlio appena nato è più che lecito fare un po' d'economia domestica, no? l'importante però è non rimetterci nel gusto! 

Per realizzare questa crema catalana in avarizia, che mi sembra dunque perfetta per il contest di Tatam con tema i peccati capitali, ho utilizzato un quarto (se non addirittura un ottavo!) delle uova previste dalla ricetta originale, ma ho reso speciale la crema utilizzando dello zucchero aromatizzato: vi assicuro che non solo non si noterà la differenza, ma si potrà mangiare un dolcino peccaminoso senza sensi di colpa perché non intaccherà la nostra linea (o non peggiorerà più di tanto la situazione nel mio caso...).

passiamo dunque agli ingredienti (per 4 persone):

500 ml di latte

1 tuorlo d'uovo

50 gr di zucchero aromatizzato con anice stellato, cannella e vaniglia + 40 gr di zucchero semolato per la caramellatura

50 gr di farina 00 (o amido di mais)

Mescoliamo con una frusta lo zucchero con il tuorlo d'uovo, versiamo in un tegame capiente e aggiungiamo la farina con poco latte intiepidito. Sempre continuando a mescolare, versiamo il resto del latte e accendiamo il fornello; lasciamo cuocere a fiamma moderata, raggiunta l'ebollizione abbassiamo la fiamma e facciamo rassodare il composto per altri due-tre minuti.

Versiamo nelle ciotoline, ricopriamo per bene la crema di zucchero e caramelliamo dando fuoco allo zucchero con il bruciatore da cucina (quanto mi piace questa cosa!!!).

Quest'ultima operazione va fatta poco prima di servire, per far sì che la crema conservi la sua bella crosticina croccante!