Il pesce fa bene. Se siete vegetariani, non ve ne fregherà di meno, ma se, come me, siete onnivori e in cucina non avete paletti, vi dispiacerà sempre che alcune cose fate fatica a mangiarle. Io invidio profondamente le persone che si appagano davanti un piatto di pesce di qualsiasi tipo, perché io sento sempre di perdermi qualcosa, qualcosa che non riesco ad afferrare. Perché a te piace da matti e a me, solo a sentir l'odore mi si chiude lo stomaco (dovrebbero inventare il profumo al pesce per chi vuol dimagrire...)?
Ma ogni tanto ci provo: vado al banco del pesce, con fare da intenditore e prendo qualcosa che mi porterò a casa e che non saprò assolutamente come trattare...
ecco, nasce così questo piatto, con una confezione misto scoglio che non poteva non finire in un piatto di pasta calamarata.
Ingredienti per 4 persone:
- 360 gr di pasta calamarata
- una confezione misto scoglio da 300 gr
- 200 gr di olive nere snocciolate
- una manciata di pomodorini
- un peperone giallo
- 100 ml di vino bianco
- aglio
- olio
- prezzemolo
In una padella soffriggete il peperone a cubetti insieme ad uno spicchio d'aglio. Aggiungete mezzo bicchiere d'acqua per finire la cottura del peperone. Aggiungete il misto scoglio e continuate la cottura per cinque minuti, sfumate con il vino e lasciate cuocere ancora cinque minuti. Aggiungete le olive e i pomodorini e poco prezzemolo fresco e mescolate.
Cuocete la pasta al dente e in padella saltatela con il condimento (io, che sono pazza scatenata, ho prima lavato la padella con il pesce e poi saltato tutto insieme, in questo modo vi verrà meno "pesciosa"). A fuoco spento, aggiungete un paio di cucchiai d'olio buono e servite!
Cuocete la pasta al dente e in padella saltatela con il condimento (io, che sono pazza scatenata, ho prima lavato la padella con il pesce e poi saltato tutto insieme, in questo modo vi verrà meno "pesciosa"). A fuoco spento, aggiungete un paio di cucchiai d'olio buono e servite!
Un ingrediente fondamentale per questo piatto è del buon olio e quello in casa non deve mancare!
Io ho avuto la fortuna di degustare gli oli dell'azienda Fontanara, dal sapore fruttato e non pungente proprio come piace a me!
L'oliveto, con più di 3000 piante, si trova nell'oasi naturalistica del Parco della Musella a San Martino Buon Albergo e ciò garantisce un prodotto davvero di qualità, frutto anche di anni di ricerca nella spremitura a freddo e stoccaggio sotto azoto per mantenere integre le proprietà organolettiche delle olive.
Per il mio piatto ho preferito utilizzare l'olio linea Anino dedicato al fondatore dell'azienda, Giovanni Bocchi, ma sono uno più buono dell'altro!
L'azienda Fontanara non è solo olio extravergine d'oliva di qualità ma ha anche una linea cosmetica, oltre a prodotti gastronomici per i palati più esigenti. Fatevi un giro sul loro sito, o, se siete in Veneto, fatevi un giro nella loro tenuta!
dev'essere ottima, penso proprio che la rifarò domenica a cena, perchè ho un paio di amici invitati, farò sicuramente bella figura!
RispondiEliminaHai ragione, un olio ottimo come il Fontanara rende qualsiasi piatto delizioso. Mi spiace che a te non piaccia il pesce, conosco differenti persone che non ne tollerano odore e sapore. A me accade la stessa cosa con l'aglio...
RispondiEliminama che bella ricetta che hai preparato..l'olio Fontanara lo conosco molto bene e posso dire che è ottimo e anche molto gustoso!!!!
RispondiEliminaAdoro la pasta e la tua è sfiziosissima, anche perchè è realizzata con un olio di qualità. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaio adoro il pesce e con questo olio deve essere buonissima questa pasta
RispondiEliminaChe buonaaa!! Sei stata molto brava! Io sono tra le amanti incallite del pesce, in ogni sua forma e piatto... se non fosse per i costi elevati, vorrei mangiare pesce tutti i giorni, sarei a nozze!! Secondo me i gusti delle persone variano molto in base alla propria esperienza da piccoli, abituarsi (o non abituarsi) a certi odori e gusti a volte è fondamentale per apprezzarli (o meno) poi anche da adulti... a me hanno fatto mangiare il pesce (anche quello più elaborato) fin da quando ero piccina piccina, credo quindi di essermi "abituata" a odori e sapori del pesce, che in effetti sono particolari (l'odore di pesce, lo ammetto, è ben penetrante!). E' possibile che dipenda da questo?
RispondiEliminaquand'ero piccola provavano a farmelo mangiare, ma per farti capire, quando cucinavano il pesce o quando tornavo da scuola e sentivo l'odore mi mettevo una molletta per i panni sul naso...
EliminaCara Stefania, ti sono vicina! Anche io non impazzisco per il pesce, quando lo cuciniamo in casa, mi lamento per giorni per l'odore che rimane! Non la mangio e non lo cucino :) In realtà, con mio marito, a cui piace tantissimo te pareva, abbiamo escogitato la formula: si va o a casa di mamma o al ristorante :) Questa estate, siamo stati 3 mesi a mare da mia mamma e il maritino con mio fratello sono stati spesso a pescare e hanno preso un sacco di pesce. Sai che mi stavo quasi ricredendo?
RispondiEliminaMia mamma è la regina della calamarata, questa mi piace, insieme al cous cous.. tutto il resto.. è noia! :)
Baci
eh, infatti sul mare è un'altra storia! io ancora mi ricordo ai giardini naxos c'era un ristorantino che faceva delle sarde a beccafico che mi faceva leccare il piatto! se stavo li' un paio di mesi mi sa che mi convertivo!
EliminaBella ricetta mi piace, voglio provarla anch'io :)
RispondiEliminaIo sono proprio come te, complice anche un'allergia non riesco proprio a carpire i segreti meravigliosi del pesce di cui mio padre di nutrirebbe quasi esclusivamente.
RispondiEliminaSono proprio come te! Non mangio pesce e ogni volta che provo a comprarlo non so da che parte iniziare per cucinarlo! Buona la tua idea..da provare magari mi convertirò e inizierò a mangiarne!
RispondiEliminabeh, io non amo il pesce e pure io di fronte a un bel misto di pesce (ma pure davanti a un pesce solo) resto perplessa e penso: "e mò?"
RispondiEliminaInsolito abbinamento,ma sicuramente il gusto sarà stato ottimo!
RispondiEliminaadoro adoro adoro..mi piace tanto la calamarata..è un piatto che adoro..
RispondiEliminami hai fatto venire una fame..
Mamma mia che delizia..mi hai fatto venire una fame...!! *_*
RispondiEliminaIl tuo piatto era già buono di suo, ma l'olio Fantanara lo ha reso ancora più gustoso.Complimenti.
RispondiEliminaihih ma alla fine l'hai mangiato????
RispondiEliminaio come te sono onnivora ma ho quei 3-4 alimenti che proprio non riesco a mangiare!!!!! e non riesco a farmene una ragione!
comunque la calamarata è ottima e l'olio che hai utilizzato dev'essere fantastico! vado a visitare il sito.
hihihi! si si, ce l'ho fatta! il trucchetto del lavaggio della padella prima di saltare la pasta ha funzionato! lo consiglio a quelli malati come me!
EliminaEh noi invece onnivore in tutti i sensi! carne, pesce e verdura....il nostro stomaco, ahinoi, non si chiude di certo ;-)
RispondiEliminaBuonissima questa versione della calamarata: insomma, un misto mare e verdurine che l'ha resa diversa e forse più ricca del solo pesce!
bacioni
grazie ragazze! se volete anche dirmi qual'è il segreto del vostro fisico invidiabile sono tutt'orecchi ;)
Eliminabaci!
hai ragione si può essere dei bravissimi cuochi ma se non si usa un ottimo olio i piatti non hanno un buon sapore
RispondiEliminagrazie a tutte per la visita!
Eliminaottima ance papa la cucina sempre nel tuo stesso modo
RispondiEliminadario fattore - whosdaf
Io invece andrei a nozze con un bel piatto così! E poi se l'olio è buono è il tocco finale che lo rende indimenticabile :-)
RispondiEliminaBuona la ricetta e anche l'olio deve essere di ottima qualità
RispondiElimina