Millefoglie di patate e Patata in Bo 2013. Evviva la patata, sopratutto se DOP!

Bologna. La capitale del tortellino? ma no! Bologna è soprattutto la città della patata! 

come giustamente ha ricordato Gianluigi Veronesi, editore e direttore generale del Gruppo Editoriale Degusta, questo meraviglioso tubero è presente in qualsiasi ristorante di Bologna, più di tagliatelle e tortellini, e se ciò non bastasse per conferirgli il titolo di re della tavola bolognese, ci pensa l'Europa: dal 2002 la patata di Bologna viene riconosciuta e tutelata dal marchio DOP. 

Gianluigi Veronesi e Potato City

Ormai tutto è pronto. Dall'uno ottobre torna in scena  PATATA in BO, la  settimana Nazionale della Patata. Questa iniziativa, giunta alla quinta edizione, nasce allo scopo di valorizzare la patata in quanto alimento “povero”, ma essenziale e estremamente versatile e la patata di Bologna non è solo apprezzata in territorio nazionale, ma è famosa in tutto il mondo. 

Durante questa settimana, Bologna diventerà Potato City e coinvolgerà ristoranti da tutt'Italia: 90 saranno i ristoratori bolognesi che ci permetteranno di degustare piatti a base di questo ingrediente, 240 i ristoratori in regione e ben 600 su tutto il territorio! Non mancheranno inoltre chef stellati da tutto il mondo! persino Gordon Ramsey ha voluto donare una sua ricetta agli organizzatori di Patata in Bo! quale? venite a scoprirlo...

Delizie del ristorante Franco Rossi e Cantina Bentivoglio

Ma non saranno soltanto gli chef a dedicarsi alla preparazione di ricette che delizieranno i nostri palati: un esercito di panificatori e pasticcieri ci faranno degustare pani e pizze, croissant e bocconcini: come ci insegnano le nostre mamme e le nostre nonne, il pane diventa più leggero grazie a questo meraviglioso prodotto e i dolci più soffici.

La Kermesse si concluderà domenica con una sfida: i ristoratori in staffetta prepareranno 97,20 mt di patate alla bolognese: uno sformato di patate, mortadella e parmigiano. Un'inno alla bolognesità che speriamo di esportare così da avere all'estero un vero "piatto bolognese" (chissà se riusciamo a far scomparire quegli orribili "spaghetti bolognesi" presenti nei menù di mezzo mondo...

Questo piatto da guinness dei primati si potrà degustare per pochi euro, parte dei quali andranno a favore di Cefa Onlus, Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura  fondato a Bologna nel 1972.

Infine, ci sarà  modo di far divertire anche i nostri bambini: Potato City è popolata da una serie di divertenti personaggi (Patachef, Patadino, il mio preferito, Pataboy, Patatina etc.) che i piccoli ameranno da subito, grazie alla distribuzione di palloncini, figurine e album di Potato Stories. Insomma, sarà qualcosa del genere o forse meglio ;)

E con tutto questo patatamento, non potevo non proporre una mia ricetta, che non sarà certo da ristorante stellato, ma come antipasto goloso va benone!

Ingredienti per sei millefoglie:

• 2 patate di Bologna DOP di media dimensione
• 1 melanzana piccola
• 150 gr di Mortadella Bologna IGP
• 50 gr di ricotta
• un cucchiaio di yogurt intero
• sale e olio extravergine q.b.
• 1 cucchiaio di olio al basilico
• granella di pistacchio

Laviamo la melanzana, e tagliamola a cubetti. Cuociamo in padella a fuoco basso per venti minuti con poco olio extravergine di oliva. A cottura ultimata, aggiungiamo un cucchiaio di olio al basilico.

Prepariamo la spuma di mozzarella: mettiamo la mortadella, la ricotta e lo yogurt nel tritatutto e frulliamo fino ad ottenere una crema (irresistibile...).

Laviamo le patate e tagliamole a fette sottili, con tutta la buccia. Per il nostro piatto ci serviranno le fette centrali, più larghe e regolari. Disponiamo su una teglia foderata con carta forno, spennelliamo con olio extravergine di oliva e distribuiamo poco sale sulle fette. Inforniamo a 200° per 10 minuti fino ad avere delle fette dorate.

Componiamo i millefoglie: sulle fette di patata disponiamo un po' di spuma di mortadella, alcuni cubetti di melanzana e proseguiamo in altezza, facendo tre strati. Chiudiamo con una fetta di patata e decoriamo con granella di pistacchio.

Serviamo!