Torna a Bologna Patata in Bo, la Settimana Nazionale della Patata in cui si festeggia questo meraviglioso prodotto della terra: la patata di Bologna DOP sarà regina incontrastata nei menù di oltre 300 ristoranti convenzionati, e in più di 400 panifici.
Di patate ne sono state censite ben 748 varietà e la patata di Bologna è la prima in Europa a fregiarsi del marchio DOP, come ci ricorda Luciano Sita, fondatore di Conad e presidente della S.M.S. salsamentari 1876, durante la conferenza stampa del 18 settembre.
Da destra: il Sig. Villani, Francesco Mafaro, Celso De Scrilli, Giulio Romagnoli, Luciano Sita, Giorgio Comaschi e Giancarlo Tonelli |
Patata in Bo è un appuntamento annuale di qualità, che attira turisti da tutt'Italia e, come si augura Celso De Scrilli, (tra le tante cose) presidente Bologna Welcome (se avete intenzione di soggiornare in città, date un'occhiata, al sito, troverete dei pacchetti davvero convenienti per i due weekend) si spera che presto possa diventare un'attrattiva internazionale. Alberto Zambon, presidente del Consorzio Patata di Bologna DOP e presidente ASSOPA e Consorzio Patata Italiana di Qualità fa un appello ai giornalisti per far conoscere questo meraviglioso prodotto della terra.
Le delizie dei panificatori bolognesi |
Guglielmo Donadello, responsabile campagna LAIQ ci anticipa che alla manifestazione gastronomica troveremo anche Legambiente: una maggiore attenzione ai metodi produttivi e un'agricoltura strategica e di qualità è indispensabile alleata alla lotta ai cambiamenti climatici.
Gianni Tosi, presidente di Confagricoltura Bologna, sottolinea che "non esiste un dualismo agricoltori/ambientalisti", ma che questi lavorano insieme perché la "sostenibilità è necessaria e anche l'utilizzo virtuoso dei mezzi tecnici comporta un miglior ritorno economico delle aziende" e in tempi di crisi ciò diventa indispensabile.
Da destra: Guglielmo Donadello e Gianni Tosi |
A tal proposito, Giulio Romagnoli, amministratore Delegato della Romagnoli F.lli S.p.A., ci ricorda che la patata è il terzo alimento mondiale, anche se la crisi ha assestato un duro colpo anche in questo settore agroalimentare. Inoltre, sebbene la produzione della patata è una delle più efficienti a livello idrico/ambientale c'è ancora tanto da fare per porre freno e rimedio ad una crisi che forse è "figlia di inefficienza di sistema e del tempo perso piuttosto che speso in azioni concrete atte a risolverla". Come non dargli ragione?
specialità del Voltone |
Ma torniamo all'evento gastronomico in sè: date un'occhiata agli chef e ai ristoranti e a quello che hanno combinato per questa nuova edizione qui. Questa è un'occasione unica per fare un giro sotto i portici di Bologna, ma se proprio non riuscite a venire, date un'occhiata anche agli outsider che, con le loro sfiziose ricette, contribuiscono a far conoscere la patata DOP di Bologna in tutta Italia.
Sformato di patate e zucca con guanciale croccante |
In questa settimana potremmo conoscere e apprezzare anche tutti i prodotti alimentari che sono presenti e protagonisti in tutti i piatti della nostra cucina: "la patata unisce", come suggerisce Francesco Mafaro, presidente Associazione Panificatori di Bologna e Provincia: saranno presenti tutti, non solo gli chef con le loro sfiziose ricette, ma anche salsamentari, macellai, sfogline, casari, pasticceri, panificatori, tutti uniti per il bene della città e per mostrare ai visitatori le eccellenze gastronomiche di questa bella città, "le eccellenze che ritroviamo tutti i giorni nelle botteghe di Bologna".
Il 22 ci sarà anche la consueta serata di Gala che vedrà gli chef di Bologna e non solo (quest'anno ci saranno anche lo chef Nereo del Dussin e lo chef Alfonso Crisci della Taverna Vesuviana).
In questa sesta edizione, il 27 e 28 settembre, in pieno centro, presso il Voltone del Podestà e in collaborazione con il ristorante Il Voltone ci saranno diversi Stand gastronomici e sarà possibile degustare la patata in perfetto street food style, in abbinamento a ricercate birre artigianali.
Gianluigi Veronesi e la Road Map |
Gianluigi Veronesi, ideatore e organizzatore di Patata in Bo, ci parla di uno street food non solo buono e veloce, ma anche sano: delle 11 specialità che saranno presenti agli stand, solo una prevede la frittura.
Tra le 11 ricette ci sono la tigella patata e tartufo, profumatissima, e la tigella pata-siccia della ditta Olmi e Centomo, il Fish and Chips alla bolognese con Pesce S. Pietro, un pesce dei nostri mari, e tante altre specialità. Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna, tocca proprio il tema della corretta alimentazione: il 50% della produzione di patate è destinata alle mense, agli ospedali, alle scuole ed è importante che arrivi un prodotto di qualità e che sia cucinato in modo salutare.
Le tigelle di Olmi e Centomo |
Alcuni dei piatti che verranno presentati alla serata di Gala saranno inoltre riproposti nei migliori ristoranti di Bologna: cercate la road map per districarvi tra le attrazioni della città che per una settimana non saranno solo Il Nettuno, San Luca o Le Sette Chiese, con l'affascinante Piazza S. Stefano, ma gli Gnocchi, i tortelloni, le vellutate, lo zabaglione e tanto altro, ovviamente tutti con la patata come primo ingrediente, ma non solo. Ad affiancare la patata DOP ci saranno altre due eccellenze del territorio, la Mortadella di Bologna IGP e Parmigiano Reggiano.
Il testimonial della manifestazione Giorgio Comaschi, allieterà la serata di gala con la presentazione dell'anteprima dal suo ultimo spettacolo teatrale Da Grande Voglio Fare Il Consumatore
Insomma, un evento da non perdere!
Grazie per questo post dettagliato che mi ha fattoconoscere questo evento...ti abbraccio buona giornata!!!
RispondiEliminaCiao, sono Rosy di Non solo Cucine Isolane, volevo ringraziarti per essere passata e per aver lasciato un commento, sei stata gentilissima:))
RispondiEliminabellissima quest'iniziativa, grazie mille per il post attraverso il quale ho conosciuto quest'evento:))
baci
Rosy