Oggi vi lascio una ricetta semplicissima e velocissima della Dott.ssa Chiara Mina, consulente Haccp, responsabile di laboratorio e moglie di Gian Maria Cunial, dell'Azienda Agricola Biologica Elena e della Vigna Cunial.
Siamo stati ospiti di questa meravigliosa coppia durante un blogtour con l'Associazione Italiana Foodblogger un po' di tempo fa. E abbiamo potuto apprezzare i loro prodotti magistralmente trasformati dalle mani di Chiara.
Membri Aifb al lavoro! |
Per non parlare dei vini. Io la loro Malvasia semplicemente la adoro.
I meravigliosi piatti di Chiara |
Ingredienti q.b.
- foglie di salvia, biologiche
- farina di grano tenero
- latte intero
A proposito di latte, ieri mi sono imbattuta sul blog di una giornalista vegana che, per farvela breve, sostiene che le mamme occidentali prediligono il latte di mucca per l'alimentazione dei propri piccoli piuttosto che il latte materno perché convinte che rovini il seno o perché lo reputano migliore per i propri figli. Almeno questo è il messaggio che passa, secondo me.
Ma davvero esistono mamme che fanno questa scelta per le sopraccitate motivazioni? e sopratutto, davvero non si trovano argomentazioni migliori per incentivare l'allattamento al seno?
Io sono stata "fortunata": mio figlio ha sempre voluto il latte di mamma, nonostante all'inizio ci avevano consigliato (imposto?) in ospedale la famosa "aggiunta", ma lui, caparbio e testardo come d'altronde è ancora e sempre di più, si attaccava a quella tetta che gli dava pochi grammi di latte, quello che piaceva a lui. Per il primo anno stava dalle 8 alle 12 ore attaccato alle tette per ricevere il nutrimento che gli occorreva. Un incubo. Onestamente. Una roba possibile solo perché ero disoccupata e senza altri figli. Mi è andata bene(?). Ma tante altre mamme che conosco non ce l'hanno fatta ad allattare: perché dovevano tornare a lavorare 8 ore al giorno, altrimenti avrebbero perso il posto (ritrovarlo, poi?); perché hanno avuto bimbi prematuri che non hanno potuto allattare; perché hanno dovuto curarsi o fare degli esami incompatibili con l'allattamento.
Mamme che hanno avuto paura di rovinarsi il seno ne conosco? no. Certo, ci saranno, ma piuttosto che far sentire le donne delle mamme degeneri, perché non puntiamo a sensibilizzare gli ospedali, a prevedere ore di assistenti all'allattamento al proprio domicilio, come succede nei paesi anglosassoni, a rafforzare i diritti alla maternità che in questo stato ci sono ma difficilmente vengono applicati?
Io il latte a mio figlio l'ho dato, e continua a non piacergli. Ma c'è una cosa che adora, che ha sempre adorato e che è stato il mio salvacena quando il bimbo era inappetente: il Parmigiano Reggiano DOP.Tre ingredienti: latte, sale, caglio. Nessun additivo e conservante, adatto all'alimentazione dei bambini fin dallo svezzamento.
Igino Morini, Consorzio Parmigiano Reggiano DOP |
Ma volete sapere come si fa il Parmigiano Reggiano DOP? visitate i caseifici! potete contattare direttamente il Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP o approfittare di fattorie aperte: per i prossimi tre weekend potete visitare tantissime aziende agricole in tutta l'Emilia Romagna e conoscere da vicino prodotti e produttori.
Salatura del Parmigiano Reggiano DOP |
Io credo davvero che bisogna sapere cosa si mangia, ma non perché ce lo dice un qualche personaggio "famoso" o un qualche sito dalle dubbie fonti o peggio un qualche libro di individui che senza avere né le competenze né le conoscenze si prendono la responsabilità di dirci cosa mangiare.
Informatevi, si. Ma attenzione alle fonti!
Ciao! dev'essere stata proprio una bellissima giornata in compagnia!! Leggera questa ricetta per la salvia fritta, noi la prepariamo spesso in estate, ma abbiamo sempre utilizzato l'uovo nell'impasto! Grazie delle info :-)
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