eccoci arrivati a S. Giuseppe. Che cosa regalate alla festa del papà? preparate una guantera di questi e renderete felici grandi e piccini! In Sicilia si preparano per il 19 Marzo, ma a Palermo li troverete tutto l'anno.
Deliziosi. E il fritto, se fatto bene, risulta poco stomachevole.
Ecco la ricetta:
Dosi per 20-25 sfinci:
Mescoliamo energicamente fino a che il composto non si stacca dalle pareti e forma una palla omogenea e compatta.
Lasciamo raffreddare.
Mettiamo il nostro composto nella planetaria e aggiungiamo un uovo per volta e lasciamo che questo venga ben assorbito prima di aggiungerne un altro. Con l'ultimo uovo aggiungiamo il bicarbonato. Dobbiamo ottenere un composto morbido.
Scaldiamo l'olio in una padella capiente.
Aiutandoci con due cucchiai, lasciamo cadere un po' di impasto nell'olio caldo. Le palline dovranno avere la grandezza di una noce.
Riempita la padella, battiamo i nostri sfingi con la punta del cucchiaio: questa operazione, detta mazzuliata, farà sì che i nostri sfingi si gonfieranno ulteriormente, così da ottenere delle palline croccanti e vuote all'interno.
Scoliamo quando sono ben dorate.
Prepariamo la crema di ricotta mescolando lo zucchero con la ricotta. Aggiungiamo la zuccata a cubetti e le gocce di cioccolata.
Prendiamo i nostri sfingi e incidiamoli con un coltello. Farciamo con la crema: disporremo un po' di impasto al suo interno e sulla superficie. Infine, decoriamo a piacere. Serviamo!
Deliziosi. E il fritto, se fatto bene, risulta poco stomachevole.
Ecco la ricetta:
Dosi per 20-25 sfinci:
- 250 g acqua
- 250 g farina 00
- 70 g burro
- 5 uova
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di bicarbonato
- 800 g di ricotta sgocciolata
- 300 g di zucchero semolato
- 50 g di gocce di cioccolata
- 100 g di zuccata
- arancia candita
- granella di pistacchio
- ciliegie candite
- olio per friggere (o strutto per i temerari)
Mescoliamo energicamente fino a che il composto non si stacca dalle pareti e forma una palla omogenea e compatta.
Lasciamo raffreddare.
Mettiamo il nostro composto nella planetaria e aggiungiamo un uovo per volta e lasciamo che questo venga ben assorbito prima di aggiungerne un altro. Con l'ultimo uovo aggiungiamo il bicarbonato. Dobbiamo ottenere un composto morbido.
Scaldiamo l'olio in una padella capiente.
Aiutandoci con due cucchiai, lasciamo cadere un po' di impasto nell'olio caldo. Le palline dovranno avere la grandezza di una noce.
Riempita la padella, battiamo i nostri sfingi con la punta del cucchiaio: questa operazione, detta mazzuliata, farà sì che i nostri sfingi si gonfieranno ulteriormente, così da ottenere delle palline croccanti e vuote all'interno.
Scoliamo quando sono ben dorate.
Prepariamo la crema di ricotta mescolando lo zucchero con la ricotta. Aggiungiamo la zuccata a cubetti e le gocce di cioccolata.
Prendiamo i nostri sfingi e incidiamoli con un coltello. Farciamo con la crema: disporremo un po' di impasto al suo interno e sulla superficie. Infine, decoriamo a piacere. Serviamo!
Sono bellissime!!!
RispondiEliminaAlla prossima
grazie Manu!
EliminaMadonnasantissima!!! Una visione, i dolci siciliani saranno sempre il top per me... poi c'è pure la zuccata!!
RispondiEliminaeheheheh, ce ne sono di dolci buoni in Italia!
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