lunedì 27 luglio 2015

I Bubliki per la tappa ucraina dell'abbecedario mondiale

http://ucraina.europadascoprire.net/europa/mappe/45/mappa-ucraina.html
Ласкаво просимо до України! Benvenuti in Ucraina!
L'abbecedario culinario mondiale sbarca ad Odessa (Одеса, transilitterato Odesa), terza città per grandezza dell'Ucraina situata sul Mar Nero, tra le foci dei fiumi Dnestr e Dnepr e io sono felice di essere l'ambasciatrice di questa terra meravigliosa.
Odessa è una città votata alla multiculturalità: nel corso dei secoli è stata abitata dagli Sciiti, dai Greci, dai Lituani, dai Tatari, dai Turchi e dai Russi, dagli Albanesi, Armeni, Azeri, Bulgari, Francesi, Tedeschi, Greci, Italiani, Ebrei, Polacchi, Rumeni, Ucraini e da commercianti da ogni dove.
http://www.outsidethebeltway.com/the-ukraine-crisis-in-three-maps/
Sotto la dominazione russa, dal 1794, la città che aveva il nome turco Chadžibej/Khadjibev venne ribattezzata Odessa, dal nome dell’antica colonia greca Odesso. Da allora Odessa crebbe urbanisticamente come vivace centro commerciale e culturale anche grazie al nuovo portoaccesso alla Russia da Costantinopoli, Atene, Venezia, Marsiglia e Genova.
http://www.outsidethebeltway.com/the-ukraine-crisis-in-three-maps/
L'Ucraina è attraversata da fortissimi contrasti tra filo-russi e filo-europei sfociati in un'aspra guerra civile ancora in corso, che vede contrapposte le forze militari di Kiev ai ribelli di stampo russofono delle regioni dell'est del paese. 
D'altronde il paese si trova proprio al centro del nostro continente e il suo nome significa “sul confine” (u krajna), uno spazio di frontiera, da sempre  conteso e conquistato dai potenti vicini: le sue ingenti risorse naturali, terreni agricoli e risorse minerarie, fanno gola a molti. 
L'Ucraina è il paese più esteso d’Europa, dopo la Russia, e il quinto per numero di abitanti: 48 milioni. E' per lo più pianeggiante, se si escludono le verdi montagne dei Carpazi a sud ed è un territorio tutto da scoprire! 
In Ucraina io non sono mai stata e tra le città che visiterei c'è sicuramente Leopoli (Львів ,translitterato L'viv), considerata il cuore e l'anima culturale dell’Ucraina. Dovessi andarci, non mi perderei di assistere ad uno spettacolo teatrale in uno dei più bei Teatri dell’Opera d’Europa. 
https://it.wikipedia.org/wiki/Leopoli
Per respirare l'atmosfera della città bisogna andare a Piazza del Mercato,  il centro dell’area storica protetta dove si trovano diversi edifici restaurati con gusto. La sensazione è quella di fare un passo indietro nel tempo. In Piazza del Mercato sono rappresentate l’architettura gotica, barocca, rinascimentale e rococò, tutto insieme!
http://dunebuggy.altervista.org/LvivChisinauFoto.htm
Dedicherei almeno un paio di giorni a Kiev (Київ, translitterato Kyïv): mi piacerebbe passeggiare per la capitale lungo le strade ciottolate per ammirare gli artisti locali e i mercanti che le popolano. Chissà quanti deliziosi piattini vintage che si trovano tra quelle bancarelle!
http://www.ukrainaviaggi.it/ucraina/visitare-a-kiev/25-la-discesa-di-sant-andrea
Sempre a Kiev, bisogna assolutamente visitare il Pechersk Lavra, il Monastero delle Grotte, arroccato sulla collina erbosa che sovrasta il fiume Dnieper, un gruppo di chiese dorate meta di turisti e pellegrini ortodossi. Bellissime, vero? La mia anima dark poi non resisterebbe a perdersi nel labirinto sotterraneo di catacombe con monaci mummificati e reliquie dei secoli passati.
http://www.kievproject.altervista.org/passeggiata4.htm
 Ad Odessa non credo andrei a fare il bagno, ma una passeggiata sulla spiaggia di Arkadia di sicuro.
http://odessabeaches.com/arcadia.html
La spiaggia di Arkadia è popolata sia dagli ucraini che dai turisti: me la immagino simile a Rimini, considerato che è piena di bar, ristoranti, discoteche e tutto ciò che occorre ai gggiovani per divertirsi. Ma l'Ucraina non è certo solo questo.
Mi piacerebbe per certo vedere la magnifica catena montuosa dei Carpazi col suo Parco Nazionale, il più grande dell’Ucraina, che si estende su una superficie di circa 503 chilometri quadrati ed è popolata da molte specie di animali selvatici come linci, bisonti, lupi e orsi bruni.
http://www.tryukraine.com/photos/hoverla.shtml
Non so invece se avrei mai il coraggio di visitare il museo di Chernobyl: Il disastro del 1986 ha portato al centro dell’attenzione di tutto il mondo i pericoli dell’energia nucleare.
http://urbanpost.it/chernobyl-pripyat-ecco-oggi-la-citta-abbandonata-ripresa-con-un-drone
Ero una bambina quando avvenne questa orribile catastrofe causata dall'uomo. Sono già abbastanza consapevole che il nucleare non è la soluzione alle richieste di energia dell'epoca odierna.
Ma torniamo alle cose belle e parliamo di ciò che mi compete: il cibo!
Gli ingredienti della cucina popolare ucraina sono per lo più prodotti della terra come funghi, verdure, barbabietole, erbe e frutti vari. Il piatto simbolo ucraino è di certo il Borscht, una zuppa invernale con carne, barbabietole, cavolo ed altre verdure profumata con aneto e completata (ma solo in alcune versioni) con un cucchiaio di Smetana, la loro panna acida. Il miele è spesso protagonista di torte e dolci ucraini.
L'Ucraina è inoltre considerata il paniere di Europa, per la sua grande produzione di frumento e il pane, prodotto in svariati modi, ha ancora un forte valore simbolico nei riti religiosi. Il pane è prodotto in svariati modi ed è spesso protagonista di svariati riti religiosi.

Ed ecco che arriviamo alla ricetta che ho scelto. Come dite? Bagels? ma no! sono Bubliki! la paternità di questa ricetta è contesa tra Russi e Ucraini: in realtà è possibile anche che la ricetta sia originaria della comunità ebraica dell'est, che si insedia in Ucraina nell'XI secolo e che ha fortemente influenzato non solo la cucina Ucraina, ma anche quella Russa, Polacca e dei territori limitrofi. I bagels americani non sono altro che parenti prossimi dei nostri bubliki, arrivati in America proprio attraverso la comunità ashkenazita, ovvero gli ebrei dell’Europa dell’Est. Chissà da quale popolazione si è diffusa questa ricetta! sono stati gli Ucraini a ereditarla dagli ebrei ashkenaziti o viceversa? Non è dato a saperlo!
http://riowang.blogspot.it/2012/01/i-dont-speak-about-all-odessa.html
Anche ad Odessa vi era una una fortissima comunità ebraica, vessata e confinata nella Moldavanka, quartiere povero dove viveva anche una piccola percentuale di altre minoranze etniche (era inizialmente una colonia Moldava), ad alto tasso di criminalità e allo stesso tempo, estremamente vivo e vitale. Parlando di Odessa non si possono certo dimenticare gli ebrei, vittime dei pogrom, dell’Olocausto e dello stalinismo: nell'800 erano in 200.000, oggi solo 13.000.
I bubliki sono radicati nella tradizione culinaria Ucraina e si preparano sia dolci che salati, con svariate farciture, dal formaggio spalmabile ai salumi, alla cioccolata alle marmellate. Tra le tante ricette che ho trovato su internet, sperando che google traduttore sia stato clemente, ho deciso di preparare una ricetta base che ho preso da qui, ma che ho modificato strada facendo perché non mi tornavano i conti dell'acqua.  Io ho preferito consumarli a colazione, con un velo di miele di acacia.
Li prepariamo?
Ingredienti:

Preimpasto:
  • 220 g di farina
  • 110 g di acqua 
  • 4 g di lievito di birra in polvere (12 g lievito di birra fresco)
Impasto finale:
  • 500 g di farina 
  • 290 g di acqua 
  • 70 g di zucchero
  • 12  g di sale
  • 60 g di burro ammorbidito
Inoltre:
  • semi di papavero
  • tuorlo d'uovo
  • amido di patate
Prepariamo il pre-impasto mescolando acqua, farina e lievito (se in polvere, sciogliamolo prima nell'acqua insieme ad un cucchiaino di zucchero preso dal totale della ricetta. Attendiamo dieci minuti prima di impastare). Impastiamo per alcuni minuti. Dobbiamo ottenere un impasto abbastanza compatto.
Copriamo con pellicola e lasciamo fermentare per circa 3 ore (io ho preferito impastare la sera, mettere l'impasto in frigo e riprendere la mattina). 
Una volta che il nostro impasto è pieno di bolle, aggiungiamo a poco a poco la farina, lo zucchero e l'acqua dove abbiamo disciolto il sale e il burro per ultimo. Impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Facciamo lievitare fino al raddoppio (con questo caldo, due ore son bastate).
Riprendiamo il nostro impasto e dividiamo in pezzi. Io ho fatto 6 pezzi da cento grammi circa e 12 da cinquanta grammi circa. Facciamo delle palline e in ognuna pratichiamo con il dito un buco al centro e facciamo girare intorno al dito l'impasto, come fosse un hula-hoop per allargare il buco.
Disponiamoli su una teglia ricoperti di carta forno. Ora la mia fonte li fa nuovamente lievitare, io, ehmmm... me ne sono dimenticata! ma sono cresciuti lo stesso :D voi fateli lievitare una seconda volta!
Portiamo a bollore un pentolone con circa 3 litri d'acqua nel  quale abbiamo disciolto un cucchiaio e mezzo di amido di patate. Accendiamo il forno a 230°C.
Tuffiamo i nostri bubliki a poco a poco, tre-quattro alla volta, per circa 10-15 secondi rigirandoli una volta. Scoliamo e disponiamoli sulla teglia. Inforniamo fino a che i bubliki non saranno ben colorati (circa 15 minuti i bubliki grandi, 10 minuti quelli piccoli).
Buon appetito!!! Смачного!!!

Ecco le ricette che hanno partecipato alla tappa Ucraina (in aggiornamento):
Varenyky con ripieno di Mirtilli di Resy
Varenyky con ripieno di patate e formaggio di Resy
Insalata di pomodoro e cetrioli con panna acida di Torta di Rose
Paska di Gata da Plar
solozhenik alle mele e mirtilli di Resy
Okroshka di Viaggiare come Mangiare
Borsch di Trattoria Muvara
Watruszki di Zibaldone Culinario
Korovai di Resy
Spartak Tort di Anisja
Varenyky con ripieno di Mirtilli di Pulcetta
Pampushki di Cinzia Cindystar

33 commenti:

  1. Bello, bello bello questo post! Mi fai venire voglia di partire subito!!
    Vediamo cosa trovo da portarti!!
    Baciusssss
    brii

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    1. grazie mille! anche a me piacerebbe tanto fare un giro!!!

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  2. Bellissimo il tuo post e l'Abbecedario culinario mondiale è un'idea fantastica. Sempre alla ricerca di nuove ricette. Per poi ritrovare anche in quelle un po' di noi e della nostra storia. Un abbraccio, Giovanna

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    1. Giovanna, puoi partecipare anche tu all'abbecedario se ti piace l'idea! Ti aspettiamo, nella carovana c'è posto per tutti e più siamo e più ci divertiamo!!!

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    2. grazie Giovanna! ti aspettiamo!!!

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  3. Grazie per il bellissimo post e per la ricetta (che fameeee!).

    Ecco pronta la pagina ufficiale http://abcincucina.blogspot.com.es/2015/07/o-come-odessa.html e anche la pagina Pinterest: https://www.pinterest.com/aiuolik/o-di-odessa-labbecedario-culinario-mondiale/
    Ora aspettiamo le ricette ucraine delle nostre viaggiatrici!

    ciaoooo
    Aiu'

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  4. Eccomi con la prima ricetta in versione dolce, a presto!!!! ;-)
    http://le-tenere-dolcezze-di-resy.blogspot.it/2015/08/varenyky-con-ripieno-di-mirtilli-i.html

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  5. Ciao Stefania, ecco il mio contributo prima di chiudere per ferie!
    http://www.tortadirose.it/salati/ukrainian-tomato-and-cucumber-salad-with-sour-cream-dressing-ucraina

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    1. che buona quest'insalata! perfetta per il caldo opprimente di questa lunghissima estate!

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  6. CIAO CARA!
    Intanto buone vacanze ^_____________^

    Tra un paio di giorni si parte anche noi, evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :DDD

    Ma non potevo saltare l'appuntamento dell'ABC!

    Ecco la mia proposta, in perfetto stile "Gata da Plar" ovvero... confusionaria! :DDD

    PASKA
    http://gatadaplarr.blogspot.it/2015/08/paska-e-con-labc-giungiamo-in-ucraina.html

    Un bacione!!!

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  7. Anche qui ci sono i girasoli, immagino di stare in Ucraina e mi preparo questa prelibatezza!! Un salutone dall'Umbria
    http://le-tenere-dolcezze-di-resy.blogspot.it/2015/08/solozhenik-alle-mele-e-mirtilli.html

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  8. zuppa rinfrescante dall'Ucraina
    http://www.viaggiarecomemangiare.ifood.it/2015/08/okroshka-zuppa-fredda-ucraina.html

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    1. grazie davvero! sai che non ho mai mangiato una zuppa fredda in vita mia?

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  9. Eccomi, ce l'ho fatta, con questo caldo, una bella zuppa caldissima :-) http://muvara.blogspot.com.es/2015/08/labbecedario-culinario-mondiale-borsch.html

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  10. Ciao Stefania, eccomi arrivata anche in Ucraina... è stata dura ma alla fine ce l'abbiamo fatta... complimenti per il post!
    http://zibaldoneculinario.blogspot.it/2015/08/watruszki-ukr-dolcetti-lievitati-ripieni.html
    un bacione e buon ferragosto!

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    1. Grazie Elena! sono davvero fantastici questi Watruszki!!!

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  11. Ecco l'ultima ricetta ucraina. Buon ferragosto carissima
    http://le-tenere-dolcezze-di-resy.blogspot.it/2015/08/korovai-il-pane-rituale-di-nozze-ed.html

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    1. Fantastiche queste antiche tradizioni! è bellissimo che ne riusciamo a parlare attraverso questo magnifico viaggio mondiale. Grazie infinite!

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  12. Ciao, ti lascio il link del mio contributo per la tappa ucraina dell'Abbecedario
    http://lacucinadianisja.blogspot.it/2015/08/la-spartak-tort-per-labbecedario.html
    Un delicatissimo dolce da mangiare ben freddo!
    Grazie per l'ospitalità, a presto ....

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  13. In California e' ancora domenica ;) Ecco il mio contributo: varenyky con ripieno di mirtilli
    http://www.pulcetta.com/2015/08/recipe-blueberry-varenyky.html
    Grazie dell'ospitalita'

    Mi ricordo bene il disastro di Chernobyl.
    Che belli i tuoi bubliki. Certo, io li chiamo bagel ;) e qui a casa ci piacciono con i semi di papavero.

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  14. Stefania, scrivo da genuflessa per espiare il mio ritardo, ma questi Pampushki sono proprio deliziosi!
    Grazie ancora per la tua encomiabile ospitalità ferragostiana ;-)

    http://cindystarblog.blogspot.it/2015/08/pampushki-panini-allaglio-ucraini.html

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