giovedì 10 settembre 2015

tartine robiola e Nergi con carotina glassata



Lo conoscete il baby kiwi Nergi? io, fino a pochi giorni fa non l'avevo mai visto!
E' un prodotto tutto nuovo commercializzato in Italia da Ortofruit Italia, che ha sede in Piemonte. A Salluzzo viene coltivato da una ventina di giovani imprese agricole. 
Il nome scelto per questo baby kiwi richiama le sue caratteristiche di frutto energizzante per gli alti contenuti di sali minerali. Grande un quarto di un kiwi normale e dalla buccia commestibile, Nergi è derivato dalla selezione naturale delle piante della famiglia dell'Actinidia arguta, una pianta millenaria proveniente dall'Asia Orientale ed ha un sapore unico, ricorda il kiwi, ma è decisamente più dolce. 


Questo straordinario piccolo frutto lo troverete nel banco frigo insieme a ribes, lamponi, mirtilli in tutti i supermercati. Provatelo, almeno una volta. E fatemi sapere!
Nergi è un frutto versatile, da utilizzare sia come snack sano, che nelle ricette dolci e salate. Io ho voluto utilizzarlo in una semplicissima tartina. Ecco la ricetta per 4 persone:
Ingredienti:

  • 2 fette di pane a cassetta integrale
  • 4 Nergi
  • 100 g di Robiola
  • mezza carota
  • miele di melata di bosco

Procedimento:
laviamo, sbucciamo e tagliamo mezza carota a bastoncini piccoli. Lessiamo in acqua bollente per 2 minuti. Saltiamo il padella con un cucchiaio scarso di miele, fino a che non assorbano il liquido.
Tostiamo le fette di pane, priviamole della crosta e tagliamole a piccoli quadratini di circa 2 cm. 
In una sacca da pasticciere mettiamo la robiola e disponiamo un ciuffetto di essa su ogni quadratino di pane tostato. Su di esso poggiamo una fetta di Nergi e un bastoncino di carota.
Serviamo!



1 commento:

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