Il viaggio verso Expo è arrivato a Bologna ieri sera e il Parco della Montagnola si è rapidamente popolato di curiosi e appassionati di buon cibo e buon vino: in questa tappa era presente il food truck con lo street food d'autore e l'evento Tramonto DiVino, promosso da Enoteca Emilia Romagna e Ais Emilia e Romagna.
Insieme ad un calice per degustazioni è stata distribuita la guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2015/2016.
Insieme ai cuochi e ai sommelier dell'Ais, c'erano le bicitriciclo, guidate dai produttori di spicco della regione. E' stato possibile degustare Parmigiano Reggiano di tutte le stagionature, i migliori salumi del territorio, aceto balsamico tradizionale di Modena DOP e aceto balsamico tradizionale di Reggio DOP. l'olio di Brisighella DOP e tante altre specialità. A me ha colpito particolarmente i pomodori verdi bio sott'olio dell'azienda Agricola Biologica di Chiara Boschi, un grafico pubblicitario che ha trovato la sua vera strada nella trasformazione dei prodotti che cura nelle sue terre. L'amore per quello che fa, dicono, le permette di ottenere prodotti incredibili, come le fragole Clary, coltivate a cielo aperto, che diverranno deliziosi succhi e creme spalmabili 100 % frutta.
Ho scoperto inoltre l'interessante storia della Pasta di Canossa che nasce con l'intento di produrre una “pasta che sapesse di pasta” che utilizza il semolato, una lavorazione semi-integrale del grano duro contenente un maggior numero di fibre rispetto alla pasta tradizionale.
L'aspetto di questa pasta fa presagire una resa perfetta in cottura e un sapore che forse nelle paste industriali non si ritrova più. Peccato io abbia dimenticato di prenderne un pacco! Le degustazioni presso i banchi dell'Ais avevano fatto effetto...
C'era anche la Lem Carni con il Progetto Erba in collaborazione con il Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie di Bologna L’obiettivo del progetto è quello di avere una filiera totalmente integrata e a km zero. Gli animali vengono allevati con una dieta a base di erba medica OGM free, un'erba che tra le tante proprietà ha quella di purificare l’acqua e ha una forte attività anti erosiva. Ho così potuto assaggiare una carne magra, sana e dal sapore intenso.
E poi, ovviamente, c'erano i cuochi dell'associazione Chef to Chef:
Massimiliano Poggi del ristorante Al Cambio di Bologna che ha preparato l'insalata di cipolle di Medicina riso Jolanda e Fegatini che io non ho potuto assaggiare perché andato a ruba;
Luigi Franchi presenta i cuochi e i produttori, il piatto di Max Poggi e lo staff all'opera nel Food Truck |
Gianluca Gorini del ristorante Le Giare di Montiano (FC) con la sua Mora romagnola al pepe verde, cous cous al finocchietto, aglio bruciato ed estratto di limone;
Andrea Bartolini del ristorante La Buca di Cesenatico (FC) con un pan di patata, carpaccio di bosega, cipolla di Medicina, salsa tonnata alla mandorla;
Alberto Faccani del ristorante Magnolia di Cesenatico (FC) con il Carpaccio di vitellone, insalata, alghe e verbena. A dare supporto in cucina e al servizio c'erano i ragazzi dell'’Istituto Scappi di Casalecchio e Castel S. Pietro Terme.
Alberto Faccani e il suo Mare in un panino |
Io ho preso gli Spaghettini freddi di Mattia Borroni devo dire che mi hanno piacevolmente sorpreso, considerata la mia avversione per il pesce. Ovviamente tanta era la fame e la voglia di assaggiarli che ho dimenticato di fare la foto. Meno male che c'è santa Silvia di BolognaFood che non era stata presa dalla mia stessa ingordigia e fatto una bella foto!
Foto di Silvia Canini |
Bellissima tappa via terra che segna l'esatta metà del viaggio verso expo. Stasera la carovana si sposta in Valsamoggia, con altri interessanti produttori e altri grandissimi chef. Chi può vada!
Tutte le foto della tappa bolognese qui
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