martedì 30 novembre 2010

Resoconto corso cake design 17 novembre 2010

Bella vero? a me è piaciuta da morire! l'ho fatta al corso di Tamara Blunotte.


Al corso mi sono innanzitutto divertita; daltronde eravamo proprio un gran bel gruppo!                                            Qui nella foto vedete noi 10 fortunati che abbiamo preso parte al ad primo corso di cake design a Bologna!


Il corso è stato organizzato da Maison Madaleine che oltre a proporre interessantissimi corsi di cucina ha anche un bel negozietto in via S. Felice dove si possono reperire tanti attrezzi di cucina (in particolare per la decorazione torte) altrove introvabili! se passate da Bologna, non potete non andarci!!!

Tamara è una ragazza fantastica, non ne avevo dubbi.
E' stato un vero piacere conoscerla di persona; 
inoltre, cosa molto importante in questi casi, è un'eccellente maestra, non solo perché è stata veramente chiara ed esauriente nell'esposizione ma soprattutto perché è una ragazza davvero paziente!


Speriamo vi sia presto un corso "avanzato", daltronde siamo stati tutti veramente bravi direi! o forse è tutto merito della maestra?                                
Per la base abbiamo utilizzato un pan di spagna (vuoto; normalmente si utilizza il polistirolo per i corsi!!!) ricoperto di glassa al burro (che serve a far aderire meglio la pasta di zucchero e contribuisce a smussare eventuali dislivelli del pan di spagna.
Abbiamo utilizzato la pasta di zucchero della Decora e gli stampini sempre della Decora con i quali abbiamo fatto fiori, foglie e farfalle. 
Il lenzuolino sopra è un pezzetto di pasta di zucchero colorata di rosa stesa su un rullo a rilievo.

La pasta di zucchero per le decorazioni è stata colorata con i colori in gel della Decora.


Se l'ho mangiato? ma certo! l'ho servito con una crema all'arancia e ho anche avuto modo di fare una piccola indagine di mercato...
i maschi hanno mangiato tutto, le femmine hanno tutte lasciato la pasta di zucchero, tranne una mia amica, italiana, ma dallo stile very british!



E' stato un corso davvero emozionante!
il momento più bello?
vedere sbocciare una rosa dalle sapienti mani di Tamara!

giovedì 25 novembre 2010

Ravioli radicchio, mela e casatella


Che cosa ci ho fatto con mele, radicchio e casatella romagnola? 
ci ho fatto questi qui:
Degli ottimi ravioli che sono piaciuti persino a quel bambino capriccioso del mio compagno (per chi mi segue sa quanto sia ormai amaramente proverbiale il suo astio per frutta e verdura...) e quindi direi proprio che sono stati un successo! decisamente mi è piaciuto l'abbinamento con il radicchio, una verdura amarognola che ha saputo compensare la nota dolce delle mele altrimenti poco adatta, almeno al mio palato, ad un primo piatto.

Ingredienti 
(per 2 uova di sfoglia e 200 gr di farina):
3 mele Annurche 
150 gr di casatella
50 gr di parmigiano reggiano
150 gr di radicchio
un pizzico di sale
olio q.b.
pangrattato

Per condire:
un quarto di cipolla

pancetta affumicata a dadini
parmigiano, olio e pepe q.b.

Prepariamo la sfoglia e lasciamo riposare nel frattempo che prepariamo il ripieno:
laviamo e tagliamo a striscioline il radicchio e mettiamo in un tegame con un cucchiaio d'olio e lasciamo ammorbidire il radicchio a fiamma bassa nel frattempo che  laviamo, sbucciamo e tagliamo a cubetti le mele. Aggiungiamo le mele al radicchio e una tazzina di acqua. Lasciamo cuocere fino a ricavare una crema, alziamo la fiamma e uniamo al composto la casatella, il sale e il parmigiano. Il ripieno deve addensare; all'occorrenza aggiungere un po' di pangrattato. 
Una volta che il ripieno è freddo, stendiamo la sfoglia (con la nonna papera fino alla penultima tacca), disponiamo un cucchiaio di composto e ricaviamo dei ravioli nella forma che più ci piace.

Per condire io ho fatto saltare un po' di cipolla in padella con la pancetta e una volta pronti i ravioli ho aggiunto a freddo del parmigiano e del pepe. Mi sono veramente piaciuti, spero piacciano anche a voi!

martedì 23 novembre 2010

Mondo creativo 2010

Tre giorni di full immersion tra pannolenci, lana cardata, colori di ogni tipo, stoffe colorate, perle, resine e chi più ne ha più ne metta a Mondo creativo edizione 2010 a Bologna!


Quest'anno ho scelto di fare solo corsi di cucina e corsi con l'utilizzo di lana cardata, perché ho già troppo materiale in giro per casa e non mi ci entra più niente...

Qui a sinistra vedete i lavori di Rosy, una donna veramente alla mano e decisamente brava con la quale ho realizzato un babbo natale su cuoricino di Iuta.

Inoltre, anche quest'anno ho fatto il corso con Chiara Broggian: e' un piacere vedere Chiara all'opera, è veramente bravissima! grazie a lei ho realizzato una simpatica collana: qui a sinistra il particolare della coccinella.
Riguardo ai corsi di cucina, mi sono affidata alle sapienti mani dello chef Gianfranco Capitani dal quale ho appreso i rudimenti dell'intaglio della verdura. Bellissima attività: peccato che anche qui ho avuto poco tempo. Alle sette la fiera chiude. E io mi sono persa mezz'ora di corso; avrei potuto tornare l'indomani ma...avevo altri due corsi da fare. Peccato. Lo rifarò senz'altro il prossimo anno!




 Inoltre ho fatto il corso di decorazione con pasta di zucchero con Romana.

Tamara se stai leggendo questo post, ti prego NON guardare questa foto perché questa è la mia torta, che dopo il capolavoro che mi è uscito grazie a te è veramente un'offesa per gli occhi...

Per tutti i lettori, ok, si, fa schifo, ma l'ho fatta su un piano di lavoro veramente ridotto e con pochissimo tempo a disposizione...
le mie colleghe di banco hanno saputo far certamente di meglio però!!! 
brave tutte!!!

Qui sotto invece potete godervi una carrellata delle torte di Romana.
Romana è una donna eccezionale e piena di energia! Sicuramente ha tante cose da insegnare e chissà che un giorno non segua uno dei corsi che tiene in un agriturismo vicino Parma. Qui il suo sito.


Insomma sono in pieno spirito creativo: peccato che il tempo è quello che è, ma è necessario riuscire a dedicare parte delle proprie giornate a delle attività che ci gratificano, specialmente se il lavoro che facciamo per vivere non è proprio quello che si vorrebbe fare nella vita!

martedì 16 novembre 2010

Insalata croccante con uva e pollo

Contro i grigiori dell'inverno, un'insalata colorata che di certo piacerebbe ai nutrizionisti e non è dispiaciuta neanche a me! la ricetta l'ho trovata in un vecchia rivista e rielaborata secondo mio gusto:

ingredienti per due persone:


  • 170 gr petto di pollo 
  • 100 gr uva bianca
  • 80 gr cavolo cappuccio
  • 50 gr radicchio
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • Olio, sale, pepe e limone (in alternativa, aceto balsamico) q.b.
  • Tagliare, salare e lessare il petto di pollo. Nel frattempo lavare e tagliare il cavolo cappuccio, le carote e il radicchio a julienne e il gambo di sedano a tocchetti. Mettere tutto in un'insalatiera e aggiungere gli acini d'uva tagliati a metà . Condire con olio e limone (o aceto balsamico) e una spolverata di pepe se si gradisce.
        Con questa ricetta ho partecipato al concorso di Amadori, non ho vinto ma ho scoperto tante interessantissime ricette!!!

martedì 9 novembre 2010

Signor B. non ti sopporto più

Mentre in Italia tantissimi giovani non hanno più ideali, mentre la mia generazione aspira a farsi una famiglia, magari dei figli e un gatto,  oppure soltanto desidera comprare un bel divano nuovo, ma non può perché il contratto scade il 30 novembre anche se, grazie a dio, la vita continua e il primo dicembre si dovrà comunque pensare a pagare l'affitto e le bollette e così via, mentre tanti, che con infiniti sacrifici una famiglia ce l'hanno ma hanno perso il lavoro e vanno in giro come Zombie in cerca di offerte di impiego e agenzie interinali, mentre in Italia, paese ricco, evoluto e democratico, ci sono persone che pensano al suicidio (e purtroppo tanti non lo hanno solo pensato) come unica soluzione per sfuggire allo stato di miseria e umiliazione in cui si ritrovano (stiamo parlando di otto milioni e trecentosettanta mila POVERI) ecco, in questo quadro di totale abbandono in cui si ritrova l'Italia c'è chi trova divertente fare battute di spirito come questa:
povero blog, non so se reggerà questi 18 secondi ma è un atto dovuto.
Io credo che in qualsiasi altro stato "ricco, evoluto e democratico" come l'Italia un qualsiasi rappresentante politico si sarebbe dovuto dimettere per molto meno.
Ora. Chiaro che le comunità omosessuali si siano mobilitate: a Bologna hanno risposto così:
cliccate qui  per  leggere i comunicati stampa dell'arcigay e dell'arcilesbica
e a Firenze così:
cliccate qui per l'iniziativa dell'Arcigay Firenze
ma non penso che le "belle ragazze" abbiano percepito la battuta come un complimento.
E' con questo sentimento che nasce questa iniziativa:

 Considerato che non è la prima volta che il Signor B. ci considera poco più che merce. Vogliamo citare qualcuna delle sue battute su di noi? ecco:
e a cosa pensa il signor B. in visita ai terremotati in Abruzzo a pochi giorni dalla catastrofe?
ok, basta. Il mio blog potrebbe abbandonarmi. Ma volevo che il quadro fosse ben definito.
Io mi sono stancata delle sue stronzate. E voi?

La ricetta? scusate. A me è passata la fame.

domenica 7 novembre 2010

Tortelli di zucca burro e salvia

Buoni i tortelli di zucca!!! e dire che non mi fidavo della ricetta tradizionale con tutte quelle cose dolci dentro...
ma non ho potuto non ricredermi!
ingredienti per 40 tortelli (secondo la ricetta di giallozafferano

per la sfoglia:
2 uova 
200 gr di farina 0 (dose indicativa)

per il ripieno:
50 gr amaretti sbriciolati
50 gr grana padano grattuggiato
300 gr di zucca (peso finale)
50 gr di mostarda (io me la sono fatta da me, grazie Dauly!) tagliata finemente
1 uovo (mia aggiunta, la ricetta non lo prevedeva ma io ero convinta di averlo visto...)
sale, pepe e noce moscata q.b.

per condire:
burro,  salvia e grana


Il ripieno conviene prepararlo il giorno prima:
cuocere la zucca al forno. Non state ad impazzire nel cercare di togliere la buccia. Tagliate la zucca direttamente a fette e cuocetela in forno a 200° fino a che non si ammorbidisce. Una volta cotta, la buccia si toglierà con molta più facilità...Mescolate tutti gli ingredienti, mettete in un contenitore e lasciate in frigo.

Preparare la sfoglia (io ormai uso il metodo consigliatomi da un amica: uova nel mixer alla quale aggiungo farina a poco a poco) e tirarla. Se usate la nonna papera come me fino alla penultima tacca.
Disporre un cucchiaino abbondante di ripieno e chiudere i tortelli.

Cuocere in abbondante acqua salata per qualche minuto e condire a piacere. Io preferisco semplicemente burro e salvia per non coprire il gusto del ripieno!
Buonissimi e da rifare senz'altro!

giovedì 4 novembre 2010

CORSI CONCORSI E CONTEST

CONCORSI e CONTEST
 






Quarto contest Atmosfera Italiana e Benedetto Cavalieri con i pomodorini ripieni e le zucchine farcite































  • Contest Amarcord con la crostata di frutta secca e riso












   












CORSI







lunedì 1 novembre 2010

Halloween 2010

Non vedevo l'ora che arrivasse Halloween quest'anno! se non altro per provare lo stampo della Silkomart a tema!
E poi io adoro festeggiare Halloween! in realtà adoro festeggiare qualsiasi ricorrenza, soprattutto perché ogni occasione è buona per sperimentare qualcosa di nuovo in cucina!!!
Per preparare i dolcetti ho utilizzato oltre al suddetto stampo degli stampi per ciambelline.
Ho preparato dolci bianchi, neri, fucsia e arancioni! E mi sono proprio divertita!





Questo è stato un Halloween particolare:


ho incontrato tante creature della notte, affamate e assetate...ma forse quella che più mi ha impressionato è stata la diavolessa dormiente dalle mani inquietanti...
ok, forse più che dagli scherzetti sarete interessati dai dolcetti..ecco le ricette:



per le zucche:
200 gr farina 0
150 gr farina integrale
125 gr latte condensato
120 gr mandorle tritate
60 gr burro
2 uova
40 gr zucchero
1 cucchiaio di malto
un cucchiaio di lievito


per i dolcetti bianchi e neri:

200 gr farina 0 + 40 gr farina per quelli bianchi e 30 gr di cacao amaro per quelli neri
175 gr latte condensato
60 gr olio
60 gr latte
2 uova
60 gr zucchero
un cucchiaio di lievito
per la glassa bianca:
150 gr zucchero a velo
acqua q.b.
gocce di limone
per la glassa al cioccolato:
150 gr cioccolato fondente
30 ml latte
inoltre: per le mummiette farcite: crema di mascarpone fatta con zucchero, mascarpone e qualche cucchiaio di buon Zibibbo.

per i dolcetti fucsia:
240 gr farina
100 gr zucchero
125 ml yogurt al limone
80 gr olio
70 gr latte
2 uova
un cucchiaio di lievito
per la glassa fucsia: 
200 gr zucchero a velo
acqua q.b.
gocce di limone
una punta di colorante rosso

Per tutti il procedimento è lo stesso: ho utilizzato il "sistema muffins": ho mescolato i liquidi da una parte e poi aggiunto i solidi, mettendo per ultimo il lievito sciolto in un goccio di latte. Unica variante per i dolcetti con la glassa fucsia, al quale ho aggiunto nell'impasto già disposto negli stampi un cucchiaio di marmellata.
La glassa bianca e quella fucsia le ho ottenute mescolando lo zucchero al velo con il limone e l'acqua e la glassa al cioccolato sciogliendo il cioccolato sul fuoco e aggiungendo ad esso il latte e mescolando per un minuto. 

Ho completato l'opera aggiungendo delle dita della strega

Bello l'effetto, eh?
ma le dita della diavolessa però sono salate!
ma per le ricettine salate metterò un altro post...

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